Oggi, sabato 11 maggio 2024, con inizio alle ore 18:00, alla Galleria Arte Spazio di Luigi Verrino a Catanzaro viene presentato il libro Sulle vie della critica d’arte – Compendio di un cammino nello spessore interpretatitivo della parola, opera scritta dal noto critico d’arte Teodolinda Coltellaro e pubblicata per le edizioni Falco. L’autrice discute del libro con l’artista Antonio Pujia Veneziano e con l’editore Michele Falco, mentre Giovanna Villella propone alcune letture selezionate. La serata è condotta da Tea Mancuso.
Il volume di Teodolinda Coltellaro è una raccolta di saggi brevi attraverso cui l’autrice, in una continuità di approcci disciplinari multipli, ha innescato originali interazioni reciproche tra diversi campi del sapere.
Il critico d’arte Pietro Marino, in una sua recensione, a proposito del libro annota che in esso “si compone una sorta di mosaico sulle maggiori questioni che stanno a monte dell’esperienza dell’arte, quelle indagate da filosofia, psicologia, pedagogia, semiologia. Rivisitate con ricerca di personale sintesi, che la parola scritta prova a rendere nella loro sofferta complessità.” E aggiunge inoltre che in questa sua opera l’autrice “preferisce incontrare questioni di fondo e sulle quali le riesce più agevole l’esercizio virtuoso della scrittura.”
D’altronde, come scrive il critico d’arte Toti Carpentieri: ”Sulle vie della critica d’arte, altro non è, come ben afferma e chiarisce il sottotitolo, che la narrazione, in otto saggi/capitoli/tappe, di un percorso assolutamente personale finalizzato alla comprensione/diffusione della consistenza ed efficacia esplicativa della parola. Ancor più nella specificità della critica d’arte, ambito nel quale Teodolinda esercita da sempre il suo magistero, ricco altresì di curatele, collaborazioni, analisi […] Personale e scorrevole nello stile, e quanto mai impegnato nell’ampliamento del processo cognitivo/essotèrico, il libro fa emergere sconfinamenti e contaminazioni feconde in quella che è l’analisi interpretativa delle forme d’arte.”
L’artista Bruno Ceccobelli, in un suo testo d’analisi conseguente alla lettura del libro, sottolinea: “Mi è sembrato un testo di forte impatto concettuale e con una scrittura incisiva, strutturata su vari argomenti che indagano bene sia lo spessore che la durezza logica delle parole, soprattutto in ambito artistico”.
ll libro (124 pagg., ill. b/n e colori di Maurizio Cesarini, Teodolinda Coltellaro, Josè Luis Simon, 15 euro) reca una prefazione di Antonio Mantineo e una postfazione di Maurizio Cesarini.
Immagine in copertina: M. Cesarini, Il reale è sempre al suo posto
Teodolinda Coltellaro è critico d’arte, curatore e scrittrice. Ha contribuito alla nascita e alla crescita qualitativa del Museo Civico di Taverna. Già componente del Comitato Scientifico del museo MARCA di Catanzaro a partire dalla sua istituzione, nel 2009, fino al 2022 e per lo stesso museo è stata direttore della collana editoriale “Quaderni del Marca”. E’ cofondatrice e componente di redazione del magazine d’arte contemporanea “Artalkers”. Collabora con riviste e periodici, culturali e di arte contemporanea. Il suo lavoro di critico è documentato in biblioteche e archivi museali nazionali e internazionali tra cui: Centre G. Pompidou, Fondazione Quadriennale Nazionale di Roma, Triennale di Milano, Musei Civici di Torino, Museo Castello di Rivoli, ASAC Biennale di Venezia. Ha curato innumerevoli cataloghi e mostre per istituzioni museali italiane e straniere. Ha al suo attivo pubblicazioni di saggistica, critica e analisi sociale dell’arte.