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Il primo Conservatorio di Etnobotanica in Italia e in Europa

A Castelluccio Superiore (PZ), centro lucano della Valle del Mercure, il 13 novembre 2021 è stato inaugurato il primo Conservatorio di Etnobotanica in Italia e in Europa. Un prestigioso progetto scientifico di tutela e valorizzazione ambientale che ha come finalità la conservazione e catalogazione, ma anche la ricerca e lo studio delle piante in relazione con l’uomo.

Per etnobotanica si intende lo studio del rapporto uomo-piante che nei millenni ha permesso lo sviluppo e la sopravvivenza delle civiltà. Il Conservatorio è stato finanziato dalla Fondazione VOS Onlus presieduta dal Dr. Vincenzo Salamone. La scelta di Castelluccio Superiore nasce dalla forte convinzione che attraverso progetti innovativi, che pongono le basi sulle conoscenze del passato, si potranno avviare dei progetti di crescita culturale e socio-economica  in aree interne che oggi più che mai soffrono lo spopolamento e l’abbandono.

Erbario

Il Conservatorio di Etnobotanica è un centro di ricerca e documentazione per lo studio della Botanica applicata e dell’Etnobotanica. Il centro è fornito di erbario, xiloteca, spermoteca, gemmoteca, aromateca, sala microscopia, laboratorio fitoalimurgico biblioteca tematica e un Hortus Basiliano come giardino dei Semplici e di varietà officinali e fitoalimurgiche italiane. Tutte queste strutture servono per lo studio delle piante per l’utilizzo alimentare, artigianale, edilizio, colorante, medicinale, veterinario, rituale, folkloristico, religioso ecc.

Erbario

Questo luogo didattico teorico-pratico-esperienziale, come abbecedario floristico delle specie utili alimentari, aromatiche, artigianali, curative e cosmetiche, si pone l’obiettivo  della formazione universitaria e post laurea sulla Botanica applicata e l’Etnobotanica in una forma accessibile a un pubblico più ampio; pertanto tende a fare sinergia con enti, università, scuole, imprese ed organizzazioni territoriali e dunque saranno direttamente coinvolti il Parco Nazionale del Pollino, l’Amministrazione Regionale Basilicata e Provinciale di Potenza, l’Amministrazione Comunale di Castelluccio Superiore e della Valle del Mercure,  l’A.L.S.I.A.

Erbario – particolare

L’erbario è il più semplice metodo di conservazione delle piante allo stato secco (hortussiccus) in alternativa all’orto botanico (vivarium) che conserva le piante allo stato vivente. È un’insostituibile struttura scientifica, indispensabile in qualsiasi attività di studio sia del patrimonio vegetale che del paesaggio e dell’ambiente naturale. La xiloteca è costituita dalla raccolta di campioni di legno (dal greco xylon = legno) presi da piante che hanno portamento arbustivo o arboreo e che hanno comunque un fusto legnoso. La collezione permette di apprezzare e studiare il legno delle singole specie oltre alle cortecce molto utilizzate per l’estrazione delle sostanze coloranti usate per tingere tessuti e fibre. Il campione di fusto legnoso è presentato a taglio obliquo in modo da rendere visibili le diverse sezioni (radiale, trasversale e longitudinale).

Xiloteca – particolare
Xiloteca

Il Conservatorio di Castelluccio offre ai visitatori la possibilità di “consultare” un archivio ineguagliabile per quantità e qualità dei materiali, in maniera concreta e immersiva accedendo, con immediatezza a una varietà e una ricchezza di informazioni. Per ogni campione sono indicati specie, origine geografica e famiglia. Nella spermoteca sono conservati centinaia di semi di interesse alimentare, aromatico, colorante, antropologico, farmaceutico, nutraceutico e tossicologico.

Spermoteca

La sala microscopia è un laboratorio dove sono presenti microscopi e stereomicroscopi, che hanno una funzione importante per il riconoscimento delle specie vegetali e per lo studio di tessuti vegetali e per l’identificazione attraverso le cellule delle varie strutture vegetali microscopiche. L’aromateca è una collezione di piante o parti di piante d’interesse aromatico che conserva le specie aromatiche secche del territorio triturate è contenute in appositi vasi di ceramica e terre cotta. La gemmoteca è costituita da una collezione di gemme, prima trattate con apposite sostanze per la conservazione e poi collocate in dei contenitori e ampolle di vetro per essere visibili dall’esterno.

Aromateca – particolare
Semi

La biblioteca tematica è fornita da centinaia di libri di botanica sistematica, etnobotanica, ecologia, ambiente e territorio a supporto dell’attività scientifica di ricerca, studio e didattica del Conservatorio. Il laboratorio di fitoalimurgia fornito da una cucina attrezzata ha la funzione di sperimentare e verificare la cottura e la bontà del fresco di erbe, frutti, semi, radici e bulbi selvatici reperiti nei territori. Nel Giardino Botanico si possono apprezzare centinaia di specie in vivo d’interesse botanico, etnobotanico, medicinale e storico-culturale.

Biblioteca tematica

di Carmine Lupia – agronomo, esperto botanico