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Passoscuro Art Festival 2022. L’utopia dipinta sui muri

Venerdì 16 e sabato 17 settembre 2022 inaugura la prima edizione di Passoscuro Art Festival, a cura dell’Associazione L’Isola delle Correnti e con il patrocinio del Comune di Fiumicino. Si tratta di un’iniziativa che coinvolge 28 artisti i cui lavori si andranno ad aggiungere agli oltre cento murales ed interventi artistici che già animano dal 2018 questa località del litorale romano.

Thomas Spielmann
Giuliano Salaro

Questa prima edizione si arricchisce di molteplici iniziative culturali: mostre, concerti, eventi teatrali, presentazioni e tavole rotonde che si alternano in modo continuativo durante le giornate inaugurali lungo l’isola pedonale artistica del lungomare, continuando così l’azione di riqualificazione urbana e sociale, attraverso l’arte e la promozione della cultura, che l’associazione porta avanti già da alcuni anni.

Gloria Gabrielli

Stili diversi, esperienze diverse, dai paesaggi impressionisti alle forme astratte, alle sculture e alle fotografie, artisti in rapporto con la gente del posto per rendere bello il luogo dove si vive. Le strade e le piazze sono i luoghi pubblici dove la vita scorre, dove la comunicazione visiva raggiunge la massima espressione, dove i muri possono rappresentare quel museo a cielo aperto, quel racconto per immagini che è la forma artistica più libera.

Lorenzo Sartori
Susanne Portmann

Passoscuro Art Festival nasce insieme alla stessa comunità di Passoscuro. A differenza della street-art, qui non siamo di fronte ad un gesto di protesta in luoghi degradati e abbandonati, spesso solitario e anonimo, ma una libera espressione artistica di gruppo, in accordo con le istituzioni e con gli abitanti del luogo, che hanno concesso gli spazi e in diversi casi hanno realizzato loro stessi un’opera. Se sui muri si dipinge da sempre, possiamo andare indietro fino all’inizio della nostra storia per trovarci in una grotta, dove è nata l’arte, alle origini della bellezza. Lì i nostri antenati hanno iniziato a dipingere sulle pareti e un osso, invece di diventare una clava come in “2001 Odissea nello spazio”, è stato trasformato in flauto. Immagini e suoni, uniti come gemelli inseparabili, hanno riempito gli antri e sono da sempre legati alla trasformazione dell’essere umano. Forse già allora qualcuno tra i nostri antenati ha osato immaginare che prima o poi, in un domani, da quelle grotte sarebbe uscito dopo averci lasciato le sue impronte, con le “mani dipinte di blu”. Gli artisti di Passoscuro continuano a fare questo sui muri, cercando sempre di lasciare una nota di poesia. Sogno e utopia.

Manuela Lupino

Gli artisti chiamati a confrontarsi con il tema della mostra, allestita in Via Carbonia, sono: Vanessa Acciai, Lucilla Adamo, Assunta Annibaldi, Martina Bernassola, Aurelio Bonifazi, Valerio Cancellieri, Adriano Cocimano, Piero Colò, Benedetta Commissari, Loredana Di Fiore, Felice Del Brocco, Luisa Fagioli, Angela Farina, Romina Farris, Rosaria Ferreri, Alessandro Filippetti, Gloria Gabrielli, Maurizio Gaudenzi, Manuela Lupino, Lina Marocchini, Graziella Paniccia, Susanne Portmann, Giuliano Salaro, Lorenzo Sartori, Barbara Sbrocca, Thomas Spielmann, Laura Testa, Quinto Tozzi.

Piero Colò
Romina Farris

Immagine di copertina: Susanne Portmann