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“Penelope”, la scultura di Max Marra al BAF di Bergamo

BAF 2023 è la diciassettsima edizione della mostra di arte moderna e contemporanea organizzata dalla Fiera di Bergamo, una kermesse raffinata che in pochi anni ha portato la città lombarda a essere riconosciuta come un importante polo culturale dell’arte. Sono 86 le gallerie  provenienti da tutta Italia. Tra le installazioni di arte contemporanea segnaliamo “Penelope”, una scultura dell’artista Max Marra.

“Penelope”, Max Marra, 2003, scultura multi-materiale, cm 213x70x60

Ulisse e Penelope. Il viaggio e l’attesa incarnati nelle gesta di due grandi personaggi mitologici e universali nei quali possiamo ritrovare emozioni, comportamenti  e vicende di una quotidianità sempre attuale. Il viaggio è sempre stato prerogativa dell’essere umano, una forza generatrice di scoperta, di innovazione, miglioramento delle proprie condizioni di vita. Il viaggio, che in questa installazione al BAF2023 è simboleggiato dalla valigia, è un viaggio fisico ma anche interiore per ritrovare se stessi. La valigia è portatrice di sogni, desideri e aspirazioni, ma anche di elementi propri della tradizione, cari ricordi legati alle proprie origini, essenza primordiale della madre patria. Chi parte lascia qualcuno al quale rimane inevitabilmente legato. E a chi resta rimane l’arduo compito dell’attesa. Penelope ha atteso vent’anni il ritorno del suo amato Ulisse, nella certezza del suo rientro in patria. Nell’attesa c’è la fedeltà ma anche l’astuzia per ingannare coloro che la spingevano all’oblio e a una nuova vita: Penelope tesse la tela di giorno davanti agli occhi di tutti e nell’isolamento notturno la disfa per allontanare nel tempo il compimento dell’accordo.

Viaggio e attesa. Due forze uguali e contrapposte che agiscono nella dinamicità vitale dell’esistenza umana. Nel nostro presente in un momento storico e sociale importante, non possiamo non pensare al fenomeno delle migrazioni, ma anche a quello che in alcuni paesi coinvolge la condizione delle donne, private delle libertà più essenziali. Sentiamoci, dunque, in ogni momento Ulisse e Penelope nelle nostre relazioni umane e vitali.

L’artista Max Marra