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Mekong. L’esplorazione Doudart De Lagrée-Garnier del 1866-1868

Siamo nel 1866 e seguiremo la spedizione Doudard de Lagrée-Garnier (1866-1868), predisposta dalle autorità coloniali francesi.

Angkor-Wat: facciata principale (Vueprise de la Grande avenue)
Angkor-Wat: uno degli ingressi alla galleria dei bassorilievi

La Francia, da quattro anni si era impossessata della Cocincina (zona più meridionale del Vietnam) e da tre della Cambogia. Ma da oltre un decennio era iniziata la gara fra le grandi potenze marittime, soprattutto la Gran Bretagna e la Francia, e la posta in gioco era la Cina con le sue immense promesse d’espansione commerciale.  Il governatore della Cocincina, l’ammiraglio Pierre-Paul de La Grandière, incaricò dunque il capitano di fregata Doudart de Lagrée di studiare il corso del fiume Mekong.L’obiettivo principale della missione era quello di fornire, oltre a documentazione scientifica e cartografica, un giudizio circa la reale navigabilità del fiume; l’intento dei francesi era infatti quello di utilizzare il fiume come via commerciale tra la regione del delta dove si trovava il porto di Saigon e le ricchezze del Siam settentrionale e della Cina meridionale.

Angkor-Wat: una delle gallerie del cortile
Angkor-Wat: bassorilievi nella Galleria Nord

La spedizione partì il 5 giugno 1866 e, insieme a Doudart de Lagrée, partirono: il tenente Francis Garnier, giovane ufficiale di marina che fungeva da geografo della spedizione, Clovis Thorel, responsabile della parte botanica, il tenente Louis Delaporte, che aveva il non facile compito di illustrare il viaggio con i suoi disegni e acquerelli, il dottor Lucien Joubert e il fotografo Émile Gsell.

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di Davide Chierichetti e Susanna Di Gioia – Società Geografica Italiana

Fotografie: archivio della Società Geografica Italiana, Roma

Fotografia in copertina: I membri della Commissione di Esplorazione del Mekong ad Angkor Wat. Da sinistra: M. de Lagrée (capo spedizione), M. de Carné, M. Thorel, M. Joubert, M. Delaporte, M. F. Garnier. I membri della spedizione francese in Cambogia (1866) sulla scalinata dell’Angkor Vat

 

Davide Chierichetti e Susanna Di Gioia

Davide Chierichetti e Susanna Di Gioia

La Società Geografica Italiana onlus è un Istituto culturale e associazione ambientalista attiva nella diffusione, nella ricerca scientifica e nella formazione del sapere geografico.Nasce nel 1867 con lo scopo di promuovere il progresso della geografia scientifica, anche attraverso l’organizzazione e il patrocinio di spedizioni in Africa, Sudamerica, Asia centrale e Papuasia. Oggi, tra le attività della Società Geografica c’è anche quella di assicurare e tutelare la valorizzazione del prezioso patrimonio che custodisce: la Biblioteca specializzata tra le più fornite d’Europa con volumi rari del XVI secolo, carte geografiche originali risalenti al XVII secolo, fotografie, cimeli e taccuini di viaggio frutto delle esplorazioni dell’800. In qualità di associazione ambientalista accreditata presso il Consiglio d’Europa per le tematiche connesse alla Convenzione Europea sul Paesaggio, la Società è impegnata attivamente nel settore della tutela con una propria Consulta per il Paesaggio e per gli Itinerari culturali. Pubblica ininterrottamente, dal 1868, una delle più antiche riviste accademiche di Geografia al mondo, il “Bollettino della Società Geografica Italiana“, con articoli, notizie e recensioni, oltre a volumi e cataloghi specialistici. Inoltre incontri, convegni, mostre fotografiche e cartografiche, presentazioni di libri, concorsi fotDSC_8632ografici, l’organizzazione del Festival della Letteratura di Viaggio, corsi di aggiornamento e formazione completano le iniziative portate avanti durante l’anno dalla Società Geografica.View Author posts