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Francesco Capitani

Classe 1986, per tanti anni ho vissuto a Macerata, ora a Corridonia, e sono un fotografo per passione. Mi piace viaggiare appena ne ho la possibilità, che sia dall’altra parte del mondo o a pochi chilometri da casa: ogni posto ha qualcosa da raccontare e il suo paesaggio da mostrare. Ed è stato proprio da un viaggio che è partito il mio “percorso” fotografico, dopo diverse esperienze con vecchie usa e getta, compatte analogiche e digitali. Il mio primo viaggio a New York, nel gennaio 2012, con una reflex in mano prestata da un amico è stato il mio punto di svolta, tanto che subito, appena tornato a casa, ne ho acquistata una, che poi nel tempo ho corredato di diversi obiettivi per poter immortalare panorami e dettagli di ciò che sarei andato a visitare. Per otto anni è stata la mia fedele compagna di viaggio, nei luoghi esotici, nelle città, nei piccoli borghi e sui Sibillini. I Sibillini, monti che fin da bambino hanno attirato il mio sguardo e ogni qual volta posso mi piace esplorare. Nel corso degli anni ho migliorato ed ampliato il mio “corredo fotografico” per cercare di cogliere i momenti e gli scenari non solo sulla terraferma, ma anche in acqua con Gopro e in aria con un drone; va da sé che il mio genere preferito sia la fotografia paesaggistica, ma mi attrae anche l’architettura e lo sport. Uso le mie foto oltre che portare un ricordo con me, anche per cercare di trasmettere e far vivere le mie stesse sensazioni alle persone che possono vederle solo dietro ad uno schermo, nonché per far conoscere gli splendidi posti di cui è piena la nostra regione. Trovo che la tecnica sia importante, ma non sia tutto, anzi, la foto deve trasmettere e parlare all’osservatore; non disdegno la post-produzione, ormai è diventata parte integrante della fotografia, ma non deve stravolgere la foto nei colori e nelle forme: fotografia e fotomontaggio devono restare due cose ben distinte.