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Fortezza. Le “ragazze” di Mirko Leuzzi in mostra alla Saracena

La Saracena di Luigi Moretti accoglie le anime, sentimentalmente abusate, ritratte da Mirko Leuzzi che in questa dimora storica entra alla ricerca di una Fortezza per le sue Muse. Una casa pensata, dallo stesso architetto, come un luogo dove potersi rifugiare quando se ne ha abbastanza del mondo: la facciata che si rivolge ad esso infatti presenta mura alte e spesse aperte solo da lunghe feritoie, volumi materici, sinuosi e assolutamente imperscrutabili. Eppure la casa è viva. Se non si entra non lo si può capire.

Elogio alla passione, olio su tela, cm. 130×100

Muta con il volgere del giorno, prende le sembianze della stagione che attraversa. Varcato l’ingresso il corridoio vetrato proietta l’ospite verso il mare e il giardino interno: tutto si apre senza più ostacoli ad impedire alla vista di espandersi; anche nelle stanze da letto, protette come in un abbraccio dallo spesso bastione esterno, la parete verso il mare non è che una grande finestra. La luce pervade e modella i volumi dell’alzato, la materia stessa delle pareti; a seconda dell’ora o della stagione in cui la si osserva questo gioco mai uguale regala, a chi ha la fortuna di poterci passare qualche giorno, un senso di lontananza dall’umana irrequietezza.

L’eleganza e la paura del futuro, olio su tela, cm. 90×80
L’oro della depressione, olio su tela, cm. 120×100

Le ragazze di Leuzzi cercano, quindi, il loro posto in questa Fortezza inespugnabile portando il fardello di quello che hanno affrontato fuori: le conseguenze, i rimpianti, le domande, la vergogna si ripresentano nel cuore col mutare della luce, con il rumore del vento, con lo sciabordio o col ruggire del mare. L’intensità del loro smarrimento segue i tempi della casa in un dialogo ragionato tra il vissuto e il luogo, tra quello che esprimono e lo spazio dove l’opera stessa è stata collocata. I ritratti, come fossero una fotografia interiore, rivelano lo stato d’animo del soggetto attraverso una pittura materica caratterizzata da colori vividi, dall’attenzione ai gesti, alle posizioni dei corpi e soprattutto agli occhi. Come nelle icone dei primi cristiani, i soggetti, privati della tridimensionalità e alleggeriti dal disturbo dei dettagli, osservano con occhi ieratici lo spettatore in un muto dialogo in cui ognuno può risalire suo personale tormento interiore.

di Paola Aloisio – curatrice d’arte

Villa La Saracena (Fotografia di Giulio Valerio Mancini)

L’evento espositivo Fortezza è limitato alla sola giornata di domenica 10 aprile 2022, a partire da mezzogiorno, a Villa La Saracena, sul lungomare Guglielmo Marconi di Santa Marinella (RM). La mostra è curata da Maria Costanza Magli, giovane rappresentante della dimora storica progettata da Luigi Moretti, e da Paola Aloisio, curatrice d’arte.

Mirko Leuzzi nasce a Roma nel marzo del 1992: durante gli anni universitari prende confidenza con una personalissima visione del mondo che lo porta ad abbandonare gli studi in Lettere e Filosofia per dedicarsi a qualcosa di diverso. Comincia a viaggiare nel tentativo di comprendere la propria esigenza creativa finché, quasi per caso, nel 2020 è davanti alla sua prima tela. Da subito ottiene il consenso del pubblico, ritraendo quei soggetti femminili che oggi sono la sua firma. Espone la sua prima personale nel 2021, alla b-art gallery del quartiere Trastevere, a Roma.