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Melina Scalise

Giornalista professionista, laureata in Psicologia all’Università di Padova con il massimo dei voti, negli ultimi vent’anni si occupa principalmente di cultura a Milano gestendo una Casa Museo e l’archivio dell’artista e scrittore Emilio Tadini. Un luogo particolare dove si incrocia l’arte visiva, la musica, la letteratura, il teatro, la danza. Scrive d’arte, libri, progetti didattici per le scuole, collabora con le istituzioni pubbliche per la cultura, è stata recentemente eletta nel direttivo di Museo City, l’associazione che raccogliere musei, archivi e luoghi del design nel milanese, è parte del Tavolo della Nonviolenza del Municipio 3 per cui organizza e progetti interventi sul territorio per una cultura della pace e della mediazione. Cura esposizioni d’arte ed eventi oltre a proporre percorsi di approfondimento sull’arte, il benessere e la società. Nella Casa Museo Spazio Tadini, fondata con il marito Francesco Tadini, regista e fotografo, partecipa anche allo sviluppo del gruppo fotografico di livello internazionale Photomilano. Come giornalista ha fatto cronaca per il quotidiano “Il Giorno” per sette anni, collaborando altresì con diverse testate locali. Ha lavorato per tre anni nella Pubblica amministrazione come responsabile dell’Ufficio stampa del Comune di Cologno Monzese. Per altri sette anni si è occupata di comunicazione aziendale come responsabile dell’immagine e delle relazioni pubbliche per il più grande gruppo privato italiano nel settore rifiuti ideando le prime campagne di educazione alla raccolta differenziata e al recupero energetico e al rinnovabile. Sua l’idea dell’Ecoteca, la prima biblioteca incentrata sulla cultura ambientale per cui riceve anche dei riconoscimenti. Diversi i suoi contributi per pubblicazioni editoriali di vario tipo. L’ultimo lavoro è la cura dell’introduzione di un testo di divulgazione tra fotografia e parola: Luce Tempo Spazio per Toppfer edizioni. Esordisce con un suo primo libro, sempre per la stessa casa editrice, nel 2022 con Favole della notte, una raccolta di quaranta favole pensate per gli adulti, ma che in realtà si rivolge agli under 99 e a chi, della notte, non teme il risveglio.