Arredi interni che suscitano emozioni
Posto a metà strada tra l’architettura e l’arte, l’interior design è un aspetto, nonché una professione, fondamentale nella progettazione degli spazi interni. La finalità è quella di realizzare la giusta armonia fra le esigenze di funzionalità, i bisogni e l’eleganza richiesti da chi vive una casa, un ufficio, un negozio e anche un luogo pubblico. Tutte dimensioni nelle quali lo spazio, e i materiali d’arredo in esso contenuti, possono essere vissuti come esperienza e pertanto come momenti e luoghi in grado di suscitare emozioni. Ecco perché nella progettazione elaborata da un professionista dell’interior design spicca l’attitudine creativa tipica di un artista ma anche l’elemento razionalizzante di un architetto con le sue conoscenze tecniche. Oggi, inoltre, questa progettazione si sta evolvendo in funzione delle nuove tecnologie e dell’imprescindibile concetto della sostenibilità, ciò che conduce sempre più i “professionisti degli spazi interni” a pensare in modo multidisciplinare.
D’ART, un progetto di arredo bagno
Un esempio ci viene fornito dallo studio trevigiano Plazzogna che recentemente ha realizzato per Novello srl un nuovo programma di arredo bagno, denominato D’ART. È un articolato programma per il bagno dalle infinite possibilità espressive, funzionale nelle soluzioni e versatile nella personalizzazione grazie all’ampiezza delle combinazioni e alla ricchezza di accessori. Fulcro del concept un sistema di lavabi dalle forme pure ed essenziali, rigorosi bacini rettangolari caratterizzati da un gioco di ribassamenti laterali utili per l’appoggio della rubinetteria e delle tipiche dotazioni della stanza da bagno. I lavabi sono realizzati in Teknorit e proposti in due altezze (15 o 22 centimetri) e in diverse lunghezze con la possibilità del su misura. Un ulteriore segno distintivo dei lavelli è definito dal lato appoggiato alla parete che può essere scelto anche con un’alzatina superiore: un’originale soluzione volumetrica che scompone e ricompone visivamente le linee del catino in una serie di superfici tra loro collaboranti.
Poliedricità e ottimizzazione degli spazi
La creativa poliedricità di D’ART detta il ritmo compositivo anche dei contenitori. Sempre attrezzati con frontali a cassetto sono presentati con tre differenti lavorazioni: un’anta liscia con apertura a gola; una a telaio in massello di legno dal disegno particolare; un’anta con superficie in massello di legno lavorato tridimensionalmente con un motivo plissé, un fregio frontale a fresa che in un continuum estetico-progettuale può essere ripreso anche sul frontale del lavabo. La scelta di accostare ante lavorate in modo diverso – lisce o plissé – determina sofisticati effetti estetici di profondità e suggestive sensazioni tattili. I mobili pensili sono realizzati con elementi totemici alti e stretti, facilmente utilizzabili per completare l’arredo e per l’ottimizzazione degli spazi e delle necessità quotidiane. Tutto proposto in legno o laccati in molti differenti colori a catalogo, con finitura liscia o plissé.
Accessori che arredano
Una particolare cura definisce anche gli accessori a corredo: una serie di mensole in metallo e legno dal disegno accattivante e innovativo attrezzabili anche con barra porta-salviette. Sono utilizzabili singolarmente o in coppia, oppure fissabili su boiserie con possibilità di retroilluminazione. Un ensemble di elementi che dialoga e interseca visivamente i raffinati specchi della collezione.
Dagli schizzi alla realizzazione finale
L’interior design di Plazzogna esprime così quella libertà compositiva, quel design contemporaneo e trasversale che parte e s’intravvede già dagli schizzi creativi per essere poi trasformato nella realizzazione finale in cui le raffinate atmosfere del living entrano nell’ambiente bagno. Un gioco di volumi, materiali e finiture che restituiscono uno spazio ricercato, fruibile e fortemente tailor-made.
Fabio Lagonia